Forte Stella fa parte di
un complesso sistema difensivo, anello di una catena di imponenti
strutture militari che faceva capo a un baluardo spagnolo chiamato Stato
Dei Presidi.
Entrando a Porto Ercole
per la prima volta, chiunque in pochi secondi può notare che tutto il
paese e protetto in modo perfetto da architetture militari che risalenti
al XVI sec., che portano la fantasia a fasti passati, o a tragici
episodi, a quando il mare mediterraneo era infestato dai pirati
Barbareschi.
Il forte, al centro della
Costa Tirrenica era un sito perfetto dal punto di vista strategico
militare, cosicché gli Spagnoli ne fecero un concentramento di mezzi,
truppe e naviglio, mai visto prima e forse neanche dopo.
Il presidio di Forte
Stella fu istituito per volontà di Carlo V e Filippo II nel ‘500, e in
seguito perfezionato, è giusta supposizione che ancora prima di quei
tempi fossero già presenti postazioni militari antecedenti.
È
tra il XVI e il XVII secolo che l’architettura militare ha contribuito
al massimo sviluppo e perfezionamento delle fortezze militari giunte
pressoché intatte fino ai giorni nostri.
Posta a 158 m. s.l.m. il
forte fu eretto dove già esisteva un altro forte chiamata Forte
dell’Avvoltoio verso la fine del ‘500.
Le informazioni
cartografiche risalgono a tempi molto più tardi e in linea di massima
mancano notizie precise sulla fase di progettazione, ma si presume che
il forte sia stato ultimato in varie fasi per circa 100 anni nei primi
del 1600 forse 1609 o 10, forse proprio nello stesso anno in cui il
Caravaggio morì per febbre tifoidea nell’infermeria di S. Maria
Ausiliatrice, posta proprio sotto la Rocca Spagnola di Porto Ercole.
Il restauro
Nel 1982 il Ministero per
i Beni Culturali e le Attività Culturali, acquistò l’immobile per 385
milioni di Lire e il terreno circostante per altri 80 e iniziando cosi
dal 1983 un processo di restauro per un costo complessivo di
1.606.000.000 di lire.
L’obbiettivo dell’M.B.A.C.:
Fare di Forte Stella una struttura fruibile dal pubblico, con
particolare predilezione a sede museale.
La sovrintendenza di Siena
sotto la guida dell’architetto Nicoletta Urbini Maioli, ha ultimato i
lavori nel 2001 e con il patrocinio del Comune di Monte Argentario, una
pubblicazione completa dei dettagli dei lavori è disponibile presso la
biglietteria della fortezza insieme alle altre pubblicazioni inerenti.
Gli stemmi che
originariamente si trovavano all’entrata , ora si trovano all’interno
della struttura dopo restauro.
Questo in particolare che
si trovava al centro del portale di ingresso esterno porta le effigi dei
reali di Spagna.
Il piano superiore ha
avuto bisogno anch’esso di una massiccia opera di restauro per via di
dissesti di varia natura e a costruzioni improvvisate durante
probabilmente la seconda guerra mondiale.
È stato costruito inoltre
un sentiero esterno che percorre tutto il perimetro della fortezza per
dare modo di osservare e ispezionare i quattro bastioni della parte
inferiore della fortezza.
Negli ultimi anni dalla
fine del restauro, Forte Stella data la particolare disposizione degli
interni e del piano superiore, nonché degli spazi che si possono
ricavare dalle superfici dei 4 bastioni, è stato meta di eventi
culturali di varia natura tra i quali la Biennale d’arte contemporanea
(2001/3), una mostra di quadri e disegni di De Chirico, ma anche di
altri eventi che dimostrano la grande predisposizione di questa
struttura, per celebrare presentazioni particolari anche di livello
teatrale e musicale.
La Fortezza è anche
disponibile al pubblico per matrimoni, previo accordo specifico con il
Comune di Monte Argentario.
L’accesso al pubblico per
visitare la fortezza e garantito tutti i giorni festivi e prefestivi
eccetto nei giorni in cui viene organizzata una mostra o altro evento
culturale per il quale l’accesso è permesso anche per tutti i giorni
della durata della mostra, è gratuito per bambini e
ultra sessantacinquenni Per gli altri Il costo dell’ingesso può variare
a seconda degli eventi o mostre organizzate al momento.