Domenica 18 marzo,in memoria
del frenetico viaggio condotto per mare da Michelangelo Merisi da
Caravaggio fino a Porto Ercole alla ricerca del suo bagaglio, si terrà a
Cala Galera, la seconda regata velica rievocativa.
L'artista, dopo quattro anni di esilio e in attesa di condono dalla pena
capitale per omicidio, per tornare a Roma, decise di imbarcarsi su un
traghetto diretto a Porto Ercole, da Napoli, dove risiedeva, per
sbarcare segretamente lungo l'itinerario, a Palo Laziale, vicino
Roma,(40Km.) in attesa del perdono papale, prima di ritornare
definitivamente da uomo libero nella città eterna. Ma giunto a
destinazione, forse di notte, fermato dai sorvegliati della costa per
essere identificato, accese una rissa feroce al punto che il capitano
della feluca che lo aveva traghettato, spaventato, riprese
frettolosamente la navigazione verso Porto Ercole, dove era diretto,
senza sbarcare il bagaglio dell'artista. Subito liberato, il Caravaggio
proseguì per mare il viaggio all'inseguimento di quella nave e delle sue
cose e, giunto a Porto Ercole,dopo breve quarantena, in preda a "febbre
maligna", morì la Domenica del 18 luglio 1610.
Quel bagaglio conteneva il "San Giovanni Battista" della Borghese, opera
da donare al Cardinal Scipione, plenipotenziario di giustizia, pertanto
importante perché pagamento della sua liberazione, e il 18 luglio 2010,
anche se solo per un mese, per la ricorrenza del quattrocentenario dalla
morte del Caravaggio, quel quadro è tornato sul luogo di morte e
sepoltura del suo sfortunato autore.
Giuseppe La Fauci |