mediocazurro BestWriter
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Inviato: Ven Dic 02, 2011 3:55 pm Oggetto: |
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Leggevo questo articolo con dichiarazioni del sindaco sul tema concessioni etc...
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IL TIRRENO
Nuove concessioni «Chi non rispetta i patti avrà subito la revoca» #Arturo Cerulli ribadisce l’altolà ai possibili furbetti «Ci sono contratti e fidejussioni, quel che è scritto va eseguito»
RENZO WONGHER
PORTO S. STEFANO. Pontili: tutti i nodi vengono al pettine. Un nodo spinosissimo è quello relativo agli impegni assunti dai pontilisti che hanno vinto le gare per ottenere le concessioni demaniali marittime nei due principali porti dell’Argentario. Le strade del Promontorio sono, come le definisce una colorita espressione sentita sul piazzale Candi, “assassinate”.
Sono cosparse di buche, avvallamenti, dossi, rotture per lavori vari malissimo ripristinate. Perché, dice la gente, non si utilizzano i metri quadrati di asfaltatura contenuti nelle offerte relative alle concessioni, che sono parecchie migliaia?
Abbiamo girato la domanda al sindaco Arturo Cerulli. «La firma delle concessioni - spiega Cerulli - ha previsto delle clausole che vanno assolutamente rispettate, e non solo l’asfaltatura. L’asfalto è solo un elemento da rispettare ma vi sono anche altre cose importanti, forse anche più importanti dell’asfalto, come i posti barca da mettere a disposizione del Comune e i posti di lavoro. Ora è compito dell’amministrazione, con i propri uffici, verificare se tutti questi impegni sono stati rispettati o stanno per essere rispettati».
Aggiunge Cerulli: «Per l’assegnazione delle concessioni siamo ancora in una fase molto combattuta e contrastata, ci sono molte discussioni per cui ognuno cerca di muoversi nei modi che ritiene più opportuno. Alcuni di questi concessionari hanno già iniziato a fare dei pezzetti di asfalto, ma in quantità veramente irrisoria a fronte alle offerte presentate».
E se i pontilisti continuassero a non rispettare gli accordi, cosa potrebbe accadere? «Rimane il fatto che quello che fa parte delle offerte - assicura il sindaco - dovrà essere assolutamente osservato. Abbiamo anche delle fidejussioni, in mano. Ma nel caso in cui qualcuno si rifiutasse di farlo è chiaro che da parte dell’amministrazione comunale scatterebbe la revoca della concessione. Noi aspettiamo con fiducia. Comunque l’ufficio tecnico si sta già muovendo, alcune lettere sono già partite nei confronti dei concessionari affinché ci venga dato il nome della ditta alla quale indicare dove asfaltare. Ma ripeto: non è soltanto di asfalto che si tratta stiamo parlando di posti di lavoro e di posti barca».
Cerulli entra nel concreto: «Noi, per esempio, abbiamo già individuato chi potrebbe gestire i posti barca ceduti al Comune; a Porto Ercole c’è l’associazione diportisti, a Porto S. Stefano c’è l’associazione Amici del Guzzo, Queste potrebbero essere le categorie interessate insieme ad alcune cooperative che con i posti riservati al Comune potrebbero lavorare. Sono cose importanti: si tratta di oltre una cinquanta di posti barca che rappresentano un buon cespite di guadagno. Sono centinaia di metri quadrati di asfaltatura».
Il sindaco ritorna poi su un concetto a lui molto caro e ribadisce: «Comunque continuo a ripetere che l’operazione pontili non va guardata soltanto come risultato economico immediato, perché la gente potrebbe pensare che non è cambiato niente, invece è cambiato tanto e soprattutto è cambiato in prospettiva, perché ora le gare saranno rifatte. Inoltre mi sembra che piano piano anche i territori limitrofi si stanno adeguando a certe nuove situazioni, mi risulta che ci sarà presto una conferenza dei servizi con la Capitaneria di Porto. Ormai tutto il settore mare è in fibrillazione».
Sul come si possono agganciare i 10 mesi di durata delle attuali concessioni con le quelle future, Cerulli spiega: «Non ci saranno più i 10 mesi, ogni concessione avrà il suo bando di gara. I dieci mesi hanno riguardato la prima gara, ma tutto questo ha una validità fino al prossimo passaggio che rimane sempre quello del piano regolatore del porto del Valle prima e di Porto Ercole dopo. Appena approvato il piano regolatore scatterà la gara che sarà a livello internazionale. Non sarà più la piccola gara tra piccole ditte, sarà una gara con decine di milioni di euro in ballo, perché chi vuole avere utili e guadagnare soldi da questa portualità dovrà pensare a forti investimenti».
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Se non sbaglio alla fine gli unici che hanno "rispettato" quanto stipulato nelle concessioni, sono stati coloro che si sono aggiudicati lo spazio che giá occupavano, perché chi non ha partecipato o ha perso la gara si é visto bene dal lasciare lo spazio occupato.
E allora mi chiedo come puó il comune chiedere ai pontilisti di rispettare i patti sottoscritti, quando per primo é inadempiente, visto che ci sono aggiudicatari che non hanno potuto prendere psssesso delle concessioni ottenute.
La cosa che poi mi lascia perplesso é la minaccia di revoca di una concessione, che comunque scadrá prima della nuova stagione.... boh..... _________________ La bella che è addormentata,
lalalà, lalalà, lalalà
ha un nome che fa paura
libertà libertà libertà
Riappropriamoci delle parole che vogliono rubarci. |
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