GentedellArgentario Principiante
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Inviato: Mar Lug 03, 2012 7:24 am Oggetto: Tante tasse e poche idee |
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Monte Argentario 1 luglio 2012 Gente dell’Argentario
Comunicato stampa 6/ 2012
Bilancio preventivo: tante tasse e poche idee
Il bilancio preventivo per l’anno 2012 colpisce sonoramente due volte i cittadini del promontorio.
Li colpisce sul lato della spesa, ampliata a dismisura e senza alcuna revisione critica (nessun
taglio agli “sprechi” primo su tutti quello del costo della politica per un’inutile presidente
del consiglio comunale) e, soprattutto, li colpisce sul fronte delle entrate tributarie cioè sulle
cosiddette tasse.
Gente dell’Argentario, ha ribadito un fermo NO ad un bilancio pieno di tasse e vuoto di idee
e ha preferito, ai comunicati di circostanza del dopo consiglio, studiare a fondo l’argomento
e dare “battaglia” durante la discussione dell’argomento. Infatti, i nostri consiglieri hanno
presentato, con il supporto di dati e proiezioni, una serie di proposte indirizzate sia a rivedere e
contenere le spese che, soprattutto, a ridurre i tributi che graveranno sulla popolazione. I circa
13000 residenti avranno un bilancio comunale in cui sono previste entrate per circa 11 milioni di
euro di tributi, il che significa, secondo l'impietosa media aritmetica, circa 800 euro per abitante
di cui, sempre in media, circa 700 euro provenienti dall' IMU e 100 euro dalla addizionale IRPEF.
Per quanto concerne l'addizionale comunale sull'IRPEF, i consiglieri di Gente dell’Argentario
hanno richiesto, inascoltati, di rivedere l’applicazione rigida, votata dalla maggioranza, dello 0,8
per mille (a fronte dello 0,2 del 2010) per tutti i redditi superiori a 9000 €. Hanno proposto da un
lato di diminuire le spese, per consentire l’invarianza dei saldi, e dall’altro di elevare l’esenzione
per i redditi più bassi modulando per scaglioni progressivi l’applicazione dell’addizionale. Per
i battaglieri consiglieri del movimento civico occorre applicare il principio costituzionale della
progressività della tassazione, che, in parole povere, significa: chi meno ha, meno deve pagare.
Gente dell'Argentario ha detto no anche all’aumento delle aliquote ordinarie dell’IMU, che si
traducono in maggiori oneri per circa 2.400.000 € sostenendo, inoltre, che l’amministrazione
deve fare chiarezza su quelle che vengono definite residenze fittizie e cioè quelle di chi, per
pagare meno tasse, dichiara di vivere stabilmente all’Argentario. Facendo i controlli disposti dalla
legge, si scoverebbe chi non dovrebbe beneficiare né dell’aliquota ridotta né delle conseguenti
detrazioni. Ciò a vantaggio delle casse comunali, consentendo così di applicare a tutti i cittadini
corretti alcune riduzioni: in pratica pagare tutti il dovuto, per pagare meno.
Ma nonostante il quadro preoccupante dei costi che graveranno sulle famiglie dell’Argentario,
già provate dalla crisi e dal “carovita”, il bilancio non contiene alcuna previsione per risolvere
almeno parte dei problemi più importanti: parcheggi, porti e piani regolatori, metanizzazione di
Porto Ercole, tanto per citarne alcuni. In compenso una mazzata finale sulle imprese che, grazie
ai ritocchino della Giunta Cerulli, avranno maggiori costi per l’IMU, rispetto alla vecchia ICI, di
oltre il 60% con la beffa di sostenerlo come costo indeducibile e quindi doppiamente tassato.
Tasse, tasse e ancora tasse, e senza nessuna seria giustificazione. Non vorremmo che in vista delle
prossime elezioni Sindaco e Giunta abbiano deciso di mettere le mani in tasca ai cittadini per
finanziare un po’ di “prumeggio” elettorale...come recita un vecchio adagio a pensar male si fa
peccato ma quasi sempre si indovina.
Monte Argentario 1 luglio 2012 _________________ oltre il declino |
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