COMUNE
DI MONTE ARGENTARIO
L’opera
d’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale
Testimonianze
dell’opera del Caravaggio
una mostra impossibile
Porto
Ercole – Forte Stella
16 luglio – 2 ottobre 2005
E’ stata presentata oggi in una conferenza stampa che si è tenuta a Forte
Stella la mostra “Testimonianze dell’opera del Caravaggio, una mostra
impossibile” dedicata al maestro del realismo
che morì a Porto Ercole il 18 luglio 1610.
La
mostra organizzata dal Comune di Monte Argentario e dalla RAI
sarà inaugurata sabato 16 luglio alle ore 18,30 e resterà aperta al
pubblico fino al 2 ottobre con
orario 18,30 – 24,00 di ogni giorno.
Nata da un progetto realizzato dalla Rai, in collaborazione con la Regione
Campania, la mostra promette di essere molto suggestiva.
Seguendo un’idea nuova di esposizione e fruizione dell’opera artistica,
l’esposizione di Forte Stella, progettata da Renato Parascandolo
con la direzione scientifica di Claudio Strinati, offre una possibilità unica
al pubblico : 15 riproduzioni di dipinti del Caravaggio (Canestra
di frutta, Concerto di giovani, La Buona Ventura, Bacco, Giovane che suona il
liuto, con vaso di fiori e frutti, Santa Caterina d’Alessandria,Giuditta e
Oloferne,Decollazione del Battista,Amore vincitore,Seppellimento di Santa
Lucia, Amore dormiente, Ritratto di Alof de Wignacourt, Davide con la testa di
Golia, Sant’Orsola sconfitta dal Tiranno,San Girolamo )
realizzate
con procedimenti digitali ad alta definizione e con tecniche innovative riprodotte
con un processo di stampa digitale su diapositive ed in scala reale che
un’ illuminazione particolare renderà perfettamente percepibili.
Si tratta di una mostra “impossibile” appunto perchè concepisce
“l’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale” come
è stata significativamente
sottotitolata dagli stessi autori.
E’
un
genere di allestimento che ha lo scopo di restituire la memoria al di là
dell’usura e di trasmettere ai posteri una testimonianza attendibile di
un’opera altrimenti non ricostruibile.
La
mostra inoltre - come ha illustrato il curatore Parascandolo – comprende
oltre alle riproduzioni virtuali dei dipinti dell’artista lombardo anche una
sezione dedicata al contesto storico artistico e alle condizioni materiali e
agli stili di vita dell’Italia del 500, verranno trasmesse circa 15 ore tra
documentari cinematografici , sceneggiati e interviste ad autorevoli critici
ed un catalogo virtuale è consultabile sul sito internet www.caravaggio.rai.it.
La
prima “mostra impossibile” dedicata al Caravaggio è stata allestita a
Napoli ( a Castel Sant’Elmo) nella primavera del 2003 ( circa 35.000
visitatori in quaranta giorni e un imponente eco di stampa), l’esposizione
comprendeva 68 dipinti in formato reale, compresa “La decollazione del
Battista”, un quadro di circa 6m x 3m, conservato a Malta. Successivamente
la mostra è stata presentata a Salerno, a Roma (Castel Sant’Angelo, 145.000
visitatori) e a Malta (Caraffa Store, 40.000 visitatori). Le prossime tappe
della mostra sono: Mosca, San Pietroburgo, Chicago, Boston, New York, San
Francisco e Buenos Aires.
Il
Sindaco , Nazzareno Alocci, che ha presentato alla stampa l’iniziativa ha
espresso la sua soddisfazione per essere riuscito, dopo anni che
l’Amministrazione Comunale la inseguiva, a portare all’Argentario questa
mostra che vuol rappresentare sì un'occasione
per celebrare la grandezza del Caravaggio, genio inquieto e turbolento,
che conobbe questa terra in un maniera
“accidentale” e qui vi rimase fino alla
fine dei suoi giorni, ma è
anche un’ occasione ideale per celebrare le bellezze
dell’Argentario che si sposano con le bellezze e luce dell’arte.
L’assessore alla cultura Daniele Quinzi, che ha curato l’organizzazione
dell’evento, accoglie la disponibilità espressa dalla RAI di proseguire il
programma delle mostre impossibili con altri autori e spera di poter
realizzarne altre a Forte Stella, struttura che per sua la particolarità
architettonica e dei suoi spazi ridotti accoglie e custodisce bene questo
genere di iniziative.
Porto S.Stefano, 13 luglio 2005