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mediocazurro BestWriter
Registrato: 18/01/07 01:42 Messaggi: 1310
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Inviato: Mer Dic 22, 2010 6:32 pm Oggetto: |
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Spero di aver capito male, perché mi sono collegato alla fine e non ho potuto seguire bene la discussione sulle concessioni demaniali.
Io non ho visto presentata nessuna mozione da parte del Sindaco che anzi ha rinfacciato a chi ha voluto questo consiglio comunale di non presentare proposte ma solo critiche e allarmi. Bene, anche se l'allarme indicato da Azelio sul possibile effetto Ponza mi sembra fondato.
Ma se si aspettavano le proposte dell'opposizione e la giunta non prevedeva deliberare niente, perché ieri qui é stato scritto:
Citazione: | Te pensi male .... io proroghe non ne voglio! Purtoppo c'è qualche consigliere che ..... beh domani vedremo chi approverà la nostra delibera. |
si parlava chiaramente del consiglio di oggi e di una delibera della giunta da approvare, che fine ha fatto??? Ripeto magari non ho capito bene, visto che oggi il mio collegamento fa le bizze. Questo mio messaggio allora é superfluo, peró se cosí non é, avendo ascoltato il breve intervento del Sindaco, sono molto ma molto deluso.... _________________ La bella che è addormentata,
lalalà, lalalà, lalalà
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Sindaco Special User
Registrato: 20/04/08 21:36 Messaggi: 611
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Inviato: Gio Dic 23, 2010 7:59 am Oggetto: |
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Forse non l'hai visto tutto. la delibera c'era e purtroppo non è passata...... hanno vinto le pressioni di alcuni potentati! Certo che vedere la sinistra difendere certi interessi ...... boh!!! Ieri sera qualcuno avrà brindato, ma forse non mi conosce abbastanza! La sconfitta di ieri è stata certamente pesante e nessuno la vuole sottostimare, ma io penso che sia stata una sconfitta per la gente comune .....
Per il momento la finisco qui ...... ma, sia ben chiaro, non è finita qui!! |
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Pippopappa NormalWriter
Registrato: 10/11/10 08:15 Messaggi: 111 Residenza: Monte Argentario
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Inviato: Gio Dic 23, 2010 11:29 am Oggetto: |
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E’ una sconfitta per tutto il Promontorio e soprattutto una delusione per chi crede ancora nella giustizia, nella legalità ed in un futuro scevro da commistioni politiche, sotterfugi e clientelismi.
Perdere una battaglia o rimandarla, però, non significa perdere la guerra.
Io non ho interessi nella nautica (anche se mi piacerebbe tanto!) e quindi non sono colpito direttamente, ma sono vicino a chi, a causa di questa assurda battaglia in corso, fatta di carte bollate, denunce, ricorsi, appelli ed abbandoni d’aula, ci rimetterà sicuramente qualcosa (ed anche molto più di qualcosa!).
Purtroppo, e come al solito, pagherà soprattutto chi vive solo di quello, tutto a causa della dabbenaggine di chi invece se ne sta magari a pancia all’aria proprio a bordo di uno di quegli yacht che, come se non fosse successo nulla, andrà ad ormeggiare a qualche miglio più in là. _________________ Vivere senza tentare significa rimanere col dubbio che ce l'avresti fatta. (J.M.) |
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trinidad Utente non più attivo
Registrato: 27/01/07 07:38 Messaggi: 2327 Residenza: In fondo alle buche
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Inviato: Gio Dic 23, 2010 11:37 am Oggetto: |
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Ieri alcuni che si considerano "politici" locali, hanno dimostrato proprio quello che sono, che FIGURONA RAGAZZI e pensare che erano partiti all'inizio del mandato con tutt'altre idee. Non ho mai avuto simpatia per i politici, tutti corrotti e servi di gente potente. SCHIFO ASSOLUTO! _________________
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Daitan3 NormalWriter
Registrato: 06/06/10 09:46 Messaggi: 65
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Inviato: Gio Dic 23, 2010 12:20 pm Oggetto: |
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E' proprio un peccato che non è stata approvata la delibera per fare il bando delle nuove concessioni dei pontili, mi sà che così facendo si rischia che venga tutto sequestrato ti Ponza e chi ci rimette è sicuramente il paesano ed una troncata di gambe al turismo ed i commercianti. |
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Pippopappa NormalWriter
Registrato: 10/11/10 08:15 Messaggi: 111 Residenza: Monte Argentario
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Inviato: Gio Dic 23, 2010 12:44 pm Oggetto: |
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Scusa Delegato, io ho poca esperienza di Porti, ma molta di Aeroporti.
In Italia esistono aeroporti gestiti direttamente dallo Stato tramite Direzioni Aeroportuali i cui impiegati sono impiegati statali.
Certamente è molto più comodo avere una società di gestione che si prenda oneri ed onori, pagando allo Stato una concessione, ma laddove una Società non vede un sicuro guadagno (per esempio appunto gli aeroporti di Lampedusa, Pantelleria e di Roma Urbe), non presenta alcuna richiesta di concessione e l'aeroporto, in quanto demanio, può e deve essere gestito direttamente dallo Stato.
La domanda è questa:
non potrebbe il Comune, o comunque una Pubblica Amministrazione, gestirlo direttamente (solo per il 2011 con carattere d'urgenza) per evitare appunto che non entri nessun guadagno nelle tasche dello Stato? (e soprattutto di quelli che ci vivono)
Non penso sia obbligatorio darlo per forza in concessione!
Certo sarebbe difficile organizzare tutto in pochi mesi, ma ....... "Ubi maior ....."!!! _________________ Vivere senza tentare significa rimanere col dubbio che ce l'avresti fatta. (J.M.) |
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Daitan3 NormalWriter
Registrato: 06/06/10 09:46 Messaggi: 65
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Inviato: Gio Dic 23, 2010 1:01 pm Oggetto: |
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Quello che dici Pippopoppa è giusto, ma non credo che se tu vuoi affittare casa tua lo possa farlo io prendendo i guadagni, mi suona strano ! |
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Pippopappa NormalWriter
Registrato: 10/11/10 08:15 Messaggi: 111 Residenza: Monte Argentario
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Inviato: Gio Dic 23, 2010 1:15 pm Oggetto: |
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Beh, la "gestione" funziona in questo modo:
io proprietario ti dò in gestione una cosa e tu mi dai in cambio una quota fissa.
Quello che guadagni in più è tuo.
Come in tutte le gestioni di qualsiasi attività.
Ripeto, nello specifico ho solo un'esperienza aeronautica, ma il demanio è comunque dello Stato e lo Stato può darlo in concessione (in gestione), percependo una quota fissa e lasciando il "resto" nelle tasche del gestore, oppure gestirlo direttamente (rilasciando quietanza di pagamento per ogni entrata, utilizzando dei bollettari appositi).
Magari esiste qualche porto in Italia a gestione diretta!
Qualcuno lo sa? _________________ Vivere senza tentare significa rimanere col dubbio che ce l'avresti fatta. (J.M.) |
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pesceimpiso BestWriter
Registrato: 28/05/07 14:41 Messaggi: 1818
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Inviato: Gio Dic 23, 2010 1:23 pm Oggetto: |
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Delegato ha scritto: | Forse non l'hai visto tutto. la delibera c'era e purtroppo non è passata...... hanno vinto le pressioni di alcuni potentati! Certo che vedere la sinistra difendere certi interessi ...... boh!!! Ieri sera qualcuno avrà brindato, ma forse non mi conosce abbastanza! La sconfitta di ieri è stata certamente pesante e nessuno la vuole sottostimare, ma io penso che sia stata una sconfitta per la gente comune .....
Per il momento la finisco qui ...... ma, sia ben chiaro, non è finita qui!! | scusi sindaco ma se ho ben capito lei ieri è stato messo in minoranza? _________________
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mikilub NormalWriter
Registrato: 08/09/10 17:50 Messaggi: 119 Residenza: m.argentario
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Inviato: Gio Dic 23, 2010 3:09 pm Oggetto: |
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quante ne vorrei dire ..........ma..........aspetto
ancora un po' |
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mediocazurro BestWriter
Registrato: 18/01/07 01:42 Messaggi: 1310
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Inviato: Gio Dic 23, 2010 4:42 pm Oggetto: |
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come avevo premesso della discussione ho visto solo pochi minuti e da una frase che avevo sentito dire al Sindaco avevo interpretarato male la cosa. Se la delibera bocciata andava nella direzione auspicata qu, dal Sindaco, cambio l'obiettivo della mia delusione. A volte, quando ci va di mezzo l'interesse di un intero paese, sarebbe bene mettere da parte le schermaglie di partito e remare tutti nella stessa direzione.
Questo lo dico soprattutto a chi nelle minoranze vuol rappresentare il cambiamento e gli interessi della Gente e non quelli di pochi potenti. _________________ La bella che è addormentata,
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nuvola rossa NormalWriter
Registrato: 04/04/10 14:53 Messaggi: 127
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Inviato: Gio Dic 23, 2010 7:22 pm Oggetto: |
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[quote="pesceimpiso"] Delegato ha scritto: | Forse non l'hai visto tutto. la delibera c'era e purtroppo non è passata...... hanno vinto le pressioni di alcuni potentati! Certo che vedere la sinistra difendere certi interessi ...... boh!!! Ieri sera qualcuno avrà brindato, ma forse non mi conosce abbastanza! La sconfitta di ieri è stata certamente pesante e nessuno la vuole sottostimare, ma io penso che sia stata una sconfitta per la gente comune .....
Per il momento la finisco qui ...... ma, sia ben chiaro, non è finita qui!! | scusi sindaco ma se ho ben capito lei ieri è stato messo in minoranza?[/quote
"La regola,nella vita,e' la sconfitta"..lo diceva Arrigo Sacchi,in minoranza per vent'anni,prima di.... _________________ Io ho ascolato pazientemente le promesse del Grande Padre,ma la sua memoria e' corta.Io ora sono adirato con lui.Questo e' tutto quello che dovevo dire. "Nuvola Rossa" |
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mulinaccio GoodWriter
Registrato: 08/07/07 11:11 Messaggi: 497 Residenza: tra f.filippo e scaterina
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Inviato: Mar Dic 28, 2010 7:05 pm Oggetto: |
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Infrastrutture e trasporti
Una proposta di legge per Viareggio, Porto S. Stefano, Giglio e Marina di Campo
Al varo l’Autorità dei porti commerciali regionali
Ceccobao: «Strumento necessario per valorizzare le potenzialità della costa»
Porto di Viareggio
Porto di Viareggio
* Stampa l'articolo
* Invia per email
La Toscana si prepara a varare una nuova Autority portuale. La Giunta regionale ha approvato oggi una proposta di legge che prevede la nascita dell'Autorità dei porti regionali, che assumerà tutte le funzioni di pianificazione, programmazione, progettazione e realizzazione degli interventi pubblici nonché di rilascio e gestione delle concessioni demaniali nei porti di Viareggio, Porto Santo Stefano, Isola del Giglio e Marina di Campo, i quattro porti commerciali toscani indicati dal Pit 2007 come 'di rilevanza regionale'.
L'Autorità avrà il compito di valorizzare e rilanciare l'attività di questi quattro importanti scali rendendo più veloci ed efficaci tutti gli interventi relativi alle aree portuali. «I porti commerciali - spiega l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao - rappre sentano un eccezionale volano di sviluppo per la Toscana, specialmente per la fascia costiera. Dobbiamo far fruttare l'autonomia decisionale che le Regioni dal 2001 hanno in questo campo per aiutare queste realtà ad esprimere le loro vocazioni e potenzialità. Servono interventi celeri e mirati e va in questo senso la decisione di creare un nuovo ente ad hoc, che non aumenterà la burocrazia, ma al contrario velocizzerà le procedure, renderà più efficaci gli interventi e più semplice la verifica dell'utilizzo dei fondi regionali destinati alle opere portuali».
L'Autorità sarà guidata da una componente politica, il Comitato portuale, ed avrà un braccio operativo tecnico-amministrativo che farà capo ad un Segretario generale dell'Autorità portuale. Il Comitato portuale dovrà dare indirizzi e definire strategie ed avrà una composizione 'variabile': sommerà una parte fissa, rappresentata da tre membri della Regione (il Presidente della Regione Toscana, l'assessore regionale ai trasporti e un altro componente della Giunta regionale) e una parte rappresentativa dei territori interessati di cui faranno parte il Presidente della Provincia coinvolta, il sindaco ed un assessore del Comune di volta in volta chiamato in causa. Del Comitato portuale potranno fare parte anche rappresentanti delle Capitanerie di porto o della Direzione marittima.
Il Segretario generale dell'Autorità portuale avrà il compito di tradurre in pratica gli indirizzi dati dal Comitato portuale e sarà nominato dal Presidente della Regione d'intesa con il Comune di Viareggio e dopo aver interpellato i Comuni di Porto Santo Stefano, Isola del Giglio e Marina di Campo.
Con la nascita dell'Autorità dei porti regionali cambia sostanzialmente l'iter per l'approvazione dei piani regolatori portuali dei quattro porti interessati, infatti i pian i regolatori saranno prima adottai dal Comitato portuale, poi approvati dal Consiglio regionale.
La nuova Autorità dei porti regionali verrà attivata sostanzialmente a costo zero, utilizzando sedi regionali e personale già assunto. Avrà una sede a Viareggio, che si occuperà delle questioni relative al porto di Viareggio, ed una a Livorno (presso l'Ufficio regionale opere marittime), competente per gli altri tre porti.
Autore: Pamela Pucci
Rif. 241494 _________________ Potrete ingannare tutti per un po'. Potrete ingannare qualcuno per sempre.
Ma non potrete ingannare tutti per sempre [Abramo Lincoln] |
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nuvola rossa NormalWriter
Registrato: 04/04/10 14:53 Messaggi: 127
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Inviato: Mar Dic 28, 2010 10:40 pm Oggetto: |
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mulinaccio ha scritto: | Infrastrutture e trasporti
Una proposta di legge per Viareggio, Porto S. Stefano, Giglio e Marina di Campo
Al varo l’Autorità dei porti commerciali regionali
Ceccobao: «Strumento necessario per valorizzare le potenzialità della costa»
Porto di Viareggio
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La Toscana si prepara a varare una nuova Autority portuale. La Giunta regionale ha approvato oggi una proposta di legge che prevede la nascita dell'Autorità dei porti regionali, che assumerà tutte le funzioni di pianificazione, programmazione, progettazione e realizzazione degli interventi pubblici nonché di rilascio e gestione delle concessioni demaniali nei porti di Viareggio, Porto Santo Stefano, Isola del Giglio e Marina di Campo, i quattro porti commerciali toscani indicati dal Pit 2007 come 'di rilevanza regionale'.
L'Autorità avrà il compito di valorizzare e rilanciare l'attività di questi quattro importanti scali rendendo più veloci ed efficaci tutti gli interventi relativi alle aree portuali. «I porti commerciali - spiega l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao - rappre sentano un eccezionale volano di sviluppo per la Toscana, specialmente per la fascia costiera. Dobbiamo far fruttare l'autonomia decisionale che le Regioni dal 2001 hanno in questo campo per aiutare queste realtà ad esprimere le loro vocazioni e potenzialità. Servono interventi celeri e mirati e va in questo senso la decisione di creare un nuovo ente ad hoc, che non aumenterà la burocrazia, ma al contrario velocizzerà le procedure, renderà più efficaci gli interventi e più semplice la verifica dell'utilizzo dei fondi regionali destinati alle opere portuali».
L'Autorità sarà guidata da una componente politica, il Comitato portuale, ed avrà un braccio operativo tecnico-amministrativo che farà capo ad un Segretario generale dell'Autorità portuale. Il Comitato portuale dovrà dare indirizzi e definire strategie ed avrà una composizione 'variabile': sommerà una parte fissa, rappresentata da tre membri della Regione (il Presidente della Regione Toscana, l'assessore regionale ai trasporti e un altro componente della Giunta regionale) e una parte rappresentativa dei territori interessati di cui faranno parte il Presidente della Provincia coinvolta, il sindaco ed un assessore del Comune di volta in volta chiamato in causa. Del Comitato portuale potranno fare parte anche rappresentanti delle Capitanerie di porto o della Direzione marittima.
Il Segretario generale dell'Autorità portuale avrà il compito di tradurre in pratica gli indirizzi dati dal Comitato portuale e sarà nominato dal Presidente della Regione d'intesa con il Comune di Viareggio e dopo aver interpellato i Comuni di Porto Santo Stefano, Isola del Giglio e Marina di Campo.
Con la nascita dell'Autorità dei porti regionali cambia sostanzialmente l'iter per l'approvazione dei piani regolatori portuali dei quattro porti interessati, infatti i pian i regolatori saranno prima adottai dal Comitato portuale, poi approvati dal Consiglio regionale.
La nuova Autorità dei porti regionali verrà attivata sostanzialmente a costo zero, utilizzando sedi regionali e personale già assunto. Avrà una sede a Viareggio, che si occuperà delle questioni relative al porto di Viareggio, ed una a Livorno (presso l'Ufficio regionale opere marittime), competente per gli altri tre porti.
Autore: Pamela Pucci
Rif. 241494 |
Questa e' una buona cosa? O una cosa cattiva? _________________ Io ho ascolato pazientemente le promesse del Grande Padre,ma la sua memoria e' corta.Io ora sono adirato con lui.Questo e' tutto quello che dovevo dire. "Nuvola Rossa" |
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mediocazurro BestWriter
Registrato: 18/01/07 01:42 Messaggi: 1310
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Inviato: Mar Dic 28, 2010 10:50 pm Oggetto: |
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non so se é bene o male ma quando leggo
"L'Autorità sarà guidata da una componente politica, il Comitato portuale, ed avrà un braccio operativo tecnico-amministrativo che farà capo ad un Segretario generale dell'Autorità portuale."
inizio a notare un certo prurito e un odore a carrozzone mangia soldi....
comunque visto che Porto Ercole non é incluso per me é OffTopic
Tornando in topic, leggevo negli altri forum le spiegazioni del Sindaco sulle vicende degli ultimi giorni, e da oppositore o meglio sostenitore dell'opposizione all'attuale amministrazione mi sento di esprimergli tutto il mio appoggio e il disappunto nei confronti di chi approva i principi ma vota contro. per non parlare degli altri..... _________________ La bella che è addormentata,
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mediocazurro BestWriter
Registrato: 18/01/07 01:42 Messaggi: 1310
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Inviato: Ven Gen 07, 2011 4:08 pm Oggetto: |
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Riporto quanto espresso nel forum "cugino" (www.monteargentario.it) dall'utente Stallone che deduco da, quello che scrive, sia l'assessore ai porti:
Citazione: | Provo a rispondere.
Da quando ho ricordo di aver cominciato a capire come funzionavano le cose all’argentario, una delle cose che mi ha subito colpito è stato come le più importanti risorse del promontorio fossero in mano a poche famiglie, ne beneficiassero poche famiglie.
Un po’ come su un terreno comunale, per definizione di tutti, ci fossero pochi filoni auriferi e il permesso di scavare e di vendere l’oro estratto fosse di poche famiglie.
Quello che è certo è che questa amministrazione, specialmente da quando sono assessore io, ha indicato come la strada dovesse essere quella di fare in modo che queste risorse fossero distribuite il più possibile.
Fino ad un anno fa circa nel codice della navigazione c’era un articolo (37), chiamato “diritto di insistenza” che di fatto rendeva impossibile l’alternanza nella gestione delle concessioni degli specchi acquei demaniali.
Nel 2008 l’Europa ha messo sotto procedura di infrazione l’Italia perché non consentiva la libera concorrenza su queste concessioni.
Il 30 settembre 2010, per un ricorso fatto da Marina Management (Ferragamo), il Consiglio di Stato ha dato ragione a quest’ultimo annullando le concessioni su 7 pontili a Porto Ercole scadute nel 2006 e rinnovate dal commissario prefettizio all’inizio 2007.
In pratica i pontili interessati dalla sentenza sono li senza titolo da quattro anni (ma non per questo non ne hanno goduto i benefici in questi quattro anni).
Il comune perciò dal trenta settembre si è visto obbligato a tamponare una situazione davvero difficile.
Il primo problema affrontato è che secondo esperti interpellati (dirigenti di comune e provincia), i pontili interessati non potevano essere sostituiti con altri perché quelli nuovi non avrebbero avuto il titolo edilizio.
Il rischio che si è evidenziato subito era quello di uno svuotamento del porto di Porto Ercole.
In realtà per Porto S. Stefano la situazione è ancora più complicata ma ci vorrebbe troppo per spiegare tutto.
Rimaniamo su P.E.
L’idea che ha mosso me e l’amministrazione è stata quella di cercare l'accordo con tutti gli enti interessati:
Regione, Provincia, Capitaneria di Porto.
A questo proposito da allora ho avuto cinque incontri con il vice-presidente della provincia Sabatini e il suo tecnico di fiducia.
Un altro incontro a Livorno, al quale ha partecipato anche il Sindaco, con lo stato maggiore della Capitaneria Toscana (contr’Ammiraglio Dell’Anna).
A tutti questi incontri mi sono sempre presentato accompagnato con il dirigente comunale interessato dalla questione.
Appena diventato assessore, cosa certo non fatta dai precedenti assessori e vicesindaci portercolesi, già nel bilancio ho dato l’avvio all’iter del nuovo piano regolatore di P.E.
Adesso ero in procinto di incontrarmi con la Regione.
Un preincontro tecnico era già stato fatto dal dirigente del comune con un dirigente della regione.
Quello che dall’esterno spesso non è facile capire è che una cosa sono le soluzioni dettate dal buon senso dell’uomo della strada, spesso condivisibili, un’altra è muoversi nella burocrazia, con i tempi della burocrazia e della politica, quando devi trovare la sintesi tra enti diversi e di differente colore politico come in questo caso.
Questo non mi aveva certo scoraggiato.
Fatto sta che dopo un lungo lavoro di confronto e mediazione si è arrivati ad avviare il piano regolatore del porto di P.E.
E si è trovata una strada che, anche se non perfettamente quadrata, sanciva un CAMBIO EPOCALE nel modo di gestire gli specchi acquei del promontorio.
Il riferimento al PUAD era un po’ debole, si sapeva, ma ora voglio invitarvi ad una riflessione:
qui stiamo parlando di un cambio di paradigma, una vera rivoluzione, uno strappo enorme che la sentenza del consiglio di stato ha creato ma che come in tutti grossi cambiamento trova un vuoto legislativo.
Il piano regolatore del porto di P.E. avrebbe risolto tutti i problemi, ma che fare in questi 2-3-4 anni da qui all’approvazione?
Lasciare tutto agli attuali gestori?
Il consiglio di stato non lascia margini di manovra; sono concessioni di forte rilevanza economica e DEVONO ASSOLUTAMENTE andare a gara.
Per fare un bando di gara bisogna avere degli standard urbanistici, e per questo era stata concepita una disciplina transitoria basata sul PUAD.
Debole? Non era stata trovata altra strada, non c’era con questo tempo a disposizione.
Ma veniamo alla ciccia.
Se nel consiglio comunale del 22 dicembre fosse passata la delibera in questione sarebbe stata scritta una pagina di storia.
Di fatto da quel momento tutti i pontili del promontorio, in poco tempo, sarebbero andati all’asta, asta che comunque avrebbe previsto che una importante parte delle risorse sarebbero andate direttamente nella casse del comune, e quindi della collettività.
Il fatto che è stato bocciato, che non è passato, di fatto ha impedito che l’amministrazione si dotasse di uno strumento che le avrebbe dato la possibilità di fare i bandi ed indire le relative gare.
LE CHIACCHERE STANNO A ZERO:
Adesso i dirigenti comunali, di fatto, si trovano senza gli strumenti per fare le gare, ma soprattutto chi ci osserva dall’esterno vede un’intera classe politica locale paralizzata nel prendere qualsivoglia indirizzo, con conseguenti rischi di collasso.
Bastava un consigliere in più e avremmo assistito ad un grande cambiamento.
A questo punto basta leggere la lista dei presenti e degli assenti alla votazione in consiglio.
E se è parzialmente comprensibile la posizione della minoranza, anche se secondo me ha perso un’occasione vera di cominciare il cambiamento,
chiediamoci come mai sono mancati all’appello consiglieri di maggioranza ed ex di magioranza, chi sono e perché. |
Visto che ancora non é a disposizione la registrazione del consiglio comunale, per scrupolo mi sono andato a vedere cosa fosse questo PUAM e scopro che é il piano utilizzo delle aree demaniali
http://www.comunemonteargentario.it/Demanio/puad/piano%20di%20utilizzo%20delle%20aree%20demaniali.htm
Ho dato una lettura rapida e parla di spiagge (e non di porti) e le aree di intervento saltano a pari passo il nostro porto, si arriva alle viste e si riparte dalle pietrine, allora non é che questo strumento é forse davvero troppo debole . . . _________________ La bella che è addormentata,
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stefanobread GoodWriter
Registrato: 16/04/07 08:59 Messaggi: 564 Residenza: Porto Ercole
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Inviato: Sab Gen 08, 2011 1:06 am Oggetto: |
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Ed io incollo la replica al mex precedente , presa dal sito dei cugini, di Marco Sabatini...: "Dal momento che sono stato citato credo sia importante chiarire alcuni passaggi fondamentali in modo tale da dare un’informazione puntuale e precisa su quanto è accaduto negli ultimi mesi.
Dalla fine di ottobre/inizio novembre a metà dicembre, insieme al dirigente dell’area pianificazione della provincia Pietro Pettini, abbiamo avuto diversi incontri con una delegazione del comune di M.Argentario formata tra gli altri dall’ass. Ballerano e dal dirigente Vecchieschi.
Nel primo di questi incontri sono state analizzate le criticità legate alla situazione portuale di Porto Ercole e concordato un percorso procedurale che, alla luce delle normative vigenti, permettesse al comune di Monte Argentario una gestione corretta dell’area portuale.
Questo percorso era incentrato sul Piano Regolatore del Porto (PRP) e sostanzialmente suddiviso in queste fasi:
- Adozione del Piano Regolatore Portuale
- Gara per l'affidamento temporaneo delle concessioni
- Approvazione definitiva del Piano
- Gara per l'affidamento “definitivo” delle concessioni
Il comune di M.Argentario è voluto partire dal progetto di Piano proposto alcuni anni fa da Italia Navigando. Rispetto a questo si sono svolti i successivi incontri durante i quali sono state valutate opportune modifiche atte soprattutto a:
- verificare la coerenza del progetto di PRP con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale;
- considerare le osservazioni che la Capitaneria di Porto di Livorno aveva posto in passato rispetto a quel progetto di Piano
- individuare previsioni aggiuntive non previste dal progetto di I.N.
- inserire una norma transitoria finalizzata alla gestione del porto (e delle concessioni) nella fase tra l’adozione e l’approvazione del PRP al fine di non paralizzare l’economia del mare e del territorio
Questo è stato il percorso approfondito e condiviso nel corso degli incontri avuti fino a metà dicembre. Il passo successivo sarebbe stato il coinvolgimento della Regione.
Pochi giorni dopo il nostro ultimo incontro ho invece appreso, con un certo stupore, che l'amm.ne di M.Argentario ha proposto al consiglio comunale un atto di indirizzo dove la gestione del porto di Porto Ercole sarebbe dovuta avvenire attraverso una variante al PUAD (piano di utilizzo delle aree demaniali), “atto” , a mia memoria, non contemplato dalla Legge sul Governo del Territorio n.1 del 2005 della Regione Toscana nella parte riguardante porti ed approdi turistici.
Tengo a fare queste precisazioni non per generare ulteriori polemiche ma per fare chiarezza sul percorso fatto e, rispetto alle competenze dell'Ente Provincia, per ribadirne la disponibilità alla collaborazione che c'è stata e che sempre ci sarà indipendentemente dal "differente colore politico".
Marco Sabatini" _________________ L'unica certezza è che non ci sono certezze!!! |
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trinidad Utente non più attivo
Registrato: 27/01/07 07:38 Messaggi: 2327 Residenza: In fondo alle buche
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Inviato: Sab Gen 08, 2011 9:19 am Oggetto: |
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E io che sono uno che di politica non ci capisce niente, però sono pratico, dico che o siete tutti fuoristrada o vi state illudendo.
E' noto che una sentenza del Consiglio dei Ministri non la ribalta nessuno, quindi tutti sappiamo ma facciamo finta di trovare queste alternative improbabili, tanto sappiamo benissimo che ci tocca un o più estati come a Ponza. _________________
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Sindaco Special User
Registrato: 20/04/08 21:36 Messaggi: 611
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Inviato: Sab Gen 08, 2011 11:43 am Oggetto: |
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Noi dobbiamo pensare positivo e cercar di scongiurare situazioni tipo ponza ....... che ciò però non porti neanche minimamente a pensare che allora si potrebbe riconsiderare ipotesi di rinnovi o proroghe agli attuali concessionari!.
C'à un solo soggetto a cui mi sentirei di "indirizzare" il dirigente comunale a firmare una concessione senza gara (per far la gara manca al momento l'appropriato strumento urbanistico approvato): il Comune di Monte Argentario ...... ed è su questo che stiamo lavorando!!! |
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trinidad Utente non più attivo
Registrato: 27/01/07 07:38 Messaggi: 2327 Residenza: In fondo alle buche
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Inviato: Sab Gen 08, 2011 1:30 pm Oggetto: |
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Quindi da come leggo Delegato, tu puoi assegnare una concessione senza fare la gara?
Ragazzi qui ci vuole un pò di chiarezza, a me pare che c'è una grande confusione. _________________
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