ursuland Ospite
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Inviato: Lun Dic 29, 2003 9:27 pm Oggetto: caccia:«Iniettavano doping, uccidendoli per overdose» |
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questi sono i cacciatori!!! mi dispiace io sono contro la caccia...anche se non sono tutti così i cacciatori...ma solamente pensare che delle persone imbracciano il fucile per UCCIDERE ( perchè di questo si tratta) altri esseri che vivono, solo per il gusto di sparare e colpire il bersaglio, mi fa inorridire. E che non mi vengono a dire la solita retorica sentita migliaia di volte che loro contribuiscono all'ecosistema, e amano la natura, perchè la natura se la ami per davvero, le lasci vivere i suoi abitanti in santa pace!!!!!! Ursula
GIORNALE DI VICENZA
Mercoledì 24 Dicembre 2003
Nelle perquisizioni recuperate anche fiale di Sustanon, che contiene testosterone
L’inchiesta della Forestale ha portato alla luce, oltre al commercio, anche una realtà di maltrattamenti nei confronti degli animali che, secondo gli inquirenti, «venivano usati come oggetti». «Gli uccelli da richiamo venivano accecati, perché così cantano di più, o addirittura drogati». Dagli accertamenti, infatti, risulta come i roccolatori o altri cacciatori del loro giro utilizzassero testosterone. «Lo iniettavano agli animali - precisa il dott. Fedele -. Abbiamo sequestrato alcune confezioni di Sustanon, un farmaco che veniva dato agli uccelli come il doping ai ciclisti corrotti. Una fiala veniva distribuita su sette-otto volatili, col terribile risultato che alcuni di questi morivano subito. Gli altri, i sopravvissuti, vedevano potenziate all’eccesso le loro potenzialità canore». Il risultato? Cantavano a squarciagola, molto più di un uccello comune, garantendo richiami più efficaci per i loro simili e così cacciagioni più abbondanti per gli amanti dell’attività venatoria.
Un’ipotesi, questa, che ha fatto inorridire il Wwf, poiché la morte di una bestiola per overdose è effettivamente un’eventualità assolutamente sconosciuta, finora, nel Vicentino. Almeno per quello che riguarda gli uccelli.
«È impossibile stimare il numero di uccelli uccisi in questo modo barbaro - continua Fedele -, ma è probabile che su di loro siano state compiute delle sperimentazioni, per testare l’efficacia del farmaco e delle dosi da iniettare su più specie. In quel roccolo, secondo le nostre indagini, è stata compiuta ogni sorta di nefandezze». |
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