GentedellArgentario Principiante


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Inviato: Sab Feb 20, 2010 8:12 am Oggetto: Altro che politica del FARE |
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Gente dell’Argentario
Comunicato Stampa n. 5/2010
Altro che politica del FARE. Dove sono le opere pubbliche che dovevano realizzare nel 2009?
Da due anni questa amministrazione si è insediata nel Comune di Monte Argentario; un tempo più che sufficiente per fare un bilancio sulle capacità di realizzare opere pubbliche, fondamentali per attivare il volano dello sviluppo del promontorio oltre che per il migliorare la qualità della vita di ogni cittadino.
Per questo motivo abbiamo voluto prendere in esame il programma per l’anno 2009 approvato dalla maggioranza di Cerulli e su cui avevano dirottato ben 12 Milioni di Euro a sostegno di nuove opere da realizzare e completare entro l’anno appena concluso.
Dall’analisi dei fatti emerge un quadro inquietante; infatti fra le opere previste, a Porto S. Stefano c’erano il dissalatore, il consolidamento della banchina Candi, il parcheggio ex OMNI, il sottopasso al Pozzarello ed il famoso molo della Pilarella ed il completamento del campo sportivo delle Piane, mentre per Porto Ercole, le previsioni riguardavano il rifacimento della strada del campo sportivo, la ristrutturazione dell’asilo Ricasoli, la messa in mare dei pontili della catenaria, la realizzazione di un’isola ecologia a Terrarossa, un nuovo parcheggio alla 167, la sistemazione dei campi di calcetto e soprattutto la messa in sicurezza del porto con un adeguato molo.
Dati alla mano, nessuna di queste risulta completata e, la stragrande maggioranza, nemmeno avviata!.
Ad eccezione dello spot pubblicitario delle palme, un po’ di manutenzione in qua e là e di interventi sul verde pubblico, il programma delle opere pubbliche che si erano impegnati a realizzare nel 2009 è diventato, ad anno concluso, un libro dei sogni. Mai in passato si è registrato nel promontorio una tale incapacità di realizzare opere pubbliche.
Ma ciò che ci lascia maggiormente amareggiati, proprio in questa delicata fase politica che lacera il promontorio, è il dover constatare come Porto Ercole in particolare risulti fortemente penalizzata anche su questo fronte.
Per avere chiarezza su questo pressappochismo gestionale, Gente dell’Argentario ha interrogato nei giorni scorsi il Sindaco, perché fornisca al consiglio spiegazioni sulle mancate realizzazioni e chiarendo anche le responsabilità che riguardano Porto Ercole. In pratica spiegando, fuori dalle segrete stanze, se i mancati interventi dipendono dalle ingerenze del Primo Cittadino sulla devolution o, in caso contrario, se sono responsabilità di chi, fino a pochi giorni fa, rappresentava Porto Ercole nella Giunta.
Monte Argentario, 19 Febbraio 2010 _________________ oltre il declino |
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