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[GentedellArgentario]

Gente dell’Argentario comunicato 9/2010

Bilancio: nessun progetto per il futuro. Almeno il Sindaco ci ringrazi per le nostre proposte.

Un bilancio senza un grande piano di rilancio ma anche senza sussulti, senza iniziative, senza progetti degni di nota, insomma calma piatta all’orizzonte. La fantasia del Sindaco, della sua giunta e della maggioranza di destra è ridotta ai minimi termini. Poche cose spicce, solo manutenzioni ed emergenze e qualche progetto preso a prestito dalle precedenti amministrazioni.
Anche dal fronte dell’economia del mare, nonostante il “grido di dolore” della categorie interessate, niente di nuovo. Nonostante i proclami ai bar , sembrano tramontati anche i progetti di piazzare scoglietti in qua e in la a difesa dei nostri porti, niente maxi yacht in nuovi porti anzi sono stati addirittura definitivamente persi gli stanziamenti per il prolungamento del molo Garibaldi. Un velo pietoso poi sulla questione dei piani regolatori del porto: quello di Porto S. Stefano sperduto al Ministero dell’Ambiente, quello di Porto Ercole totalmente dimenticato, dato che nessuno stanziamento per la sua elaborazione risulta nel Bilancio 2010. Se pensiamo alle emergenze che ha vissuto nell’ultimo anno Porto Ercole per la mancanza di una pianificazione portuale, non osiamo pensare cosa accadrà l’anno venturo. Come l’amministrazione Cerulli gestirà i rinnovi delle concessioni?
Sindaco ed assessori presentano come una grande idea il blocco delle tariffe per l’anno 2010. Dopo l’impennata delle scorso anno, ci viene da dire: ci mancherebbe altro. Ma la poca attenzione nei confronti dei cittadini è stata nuovamente palesata; il Bilancio ignora il momento di difficoltà economico e sociale e, nonostante le nostre proposte, non prevede interventi a sostegno di famiglie, occupazione e imprese .
In questo nulla assoluto però le proposte di Gente dell’Argentario consentono al Comune di recuperare importanti risorse. Infatti i suggerimenti dei consiglieri di Gente dell’Argentario hanno fatto recuperare 200 mila euro per vecchie sanzioni del codice della strada, date ormai per perse, 90 mila euro dalla TARSU sui pontili, oltre ad aver suggerito la riduzione dei mutui utilizzando una parte dell’avanzo di amministrazione.
E vorremmo anche che non fosse dimenticata la nostra azione per ripristinare il lungomare di Porto Ercole partita fin dal giorno in cui le mareggiate del 2008 lo avevano dissestato. Oggi se siamo giunti ad una progettualità forse è anche merito della nostra azione di sensibilizzazione. Ci aspettiamo che Sindaco e Assessore al bilancio riconoscano con onestà il nostro operato, grazie al quale sono state recuperate risorse senza incidere sulle tasche dei cittadini.

Monte Argentario 23 aprile 2010
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oltre il declino