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Attiveremo una protesta di massa contro la caccia alle baleneUrsula

26 feb 04
Dal 10 maggio al 31 agosto, a dispetto moratoria internazionale. La protesta di Greenpeace.

26 febbraio 2004 - La Norvegia sfida ancora una volta le proteste internazionali e fissa le date della nuova stagione di caccia alle balene, che quest'anno si aprirà il prossimo 10 maggio e si chiuderà il 31 agosto.
In un comunicato il ministero della pesca norvegese ha precisato che le due date riguardano per ora la cattura dei cetacei al di fuori delle acque del Mare del Nord.
La caccia alle balene nelle acque nel Mare del Nord - si precisa ancora nel comunicato - verrà invece autorizzata a partire da una data che resta ancora da definire, anche se si chiuderà ugualmente il 31 agosto.
''Per poco che il tempo lo permetta, possiamo rallegrarci nell'attesa di un nuovo arrivo di queste delizie dell'Oceano'', ha dichiarato il ministro della pesca norvegese Svein Ludvigsen, citato nello stesso comunicato.
In base a quanto annunciate nel settembre scorso, la quota fissata dalla Norvegia per la caccia alle balene nel 2004 è di 670 cetacei, dopo che nel 2003 - per le cattive condizioni atmosferiche - i balenieri erano riusciti a ucciderne solo 634 sui 671 previsti dalla precedente quota.
Dal 1986, sfidando una moratoria internazionale, la Norvegia è l'unico paese al mondo ad autorizzare la caccia commerciale alla balena, mentre il Giappone e - dallo scorso anno - l'Islanda la consentono ufficialmente solo a ''fini scientifici''.
Con il calendario fissato per la caccia alle balene, ''la Norvegia ha lanciato una doppia sfida alla comunita internazionale: la prima perchè la stagione coincide con la riunione annuale della Commissione baleniera internazionale, la seconda perchè quest'anno si rimette in discussione il santuario antartico''.
Lo ha detto la responsabile della Campagna balene di Greenpeace, Emanuela Marinelli, commentando l'uscita delle date della stagione di caccia da parte del Governo norvegese.
''La particolarità non è tanto nella notizia quanto nelle date. Chiudere il 31 agosto - spiega Marinelli - da parte della Norvegia significa mettere in atto l'ennesima sfida visto che dal 19 al 22 luglio prossimi si svolgerà il meeting annuale della Commissione baleniera internazionale che quest'anno si riunirà tra l'altro in Italia, a Sorrento''. E, ''come se non bastasse - prosegue Marinelli - quest'anno la comunità internazionale rimette al voto il santuario antartico, l'area marina per così dire protetta dell'oceano meridionale istituito 10 anni fa dopo 20 anni di lavori, dove le balene possono trovare nutrimento e riprodursi e dove vige il bando anche alla caccia a scopi scientifici''.
Se si dovesse pervenire a una votazione contro il mantenimento del santuario, mette quindi in guardia la rappresentante di Greenpeace, ''la sopravvivenza delle balene è in serio pericolo''. ''E' allora più che mai fondamentale, quest'anno - ha concluso Marinelli - lanciare un chiaro messaggio: salviamo le balene''.
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Ursula