ursula Principiante


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Inviato: Ven Mar 05, 2004 6:02 pm Oggetto: BENE IL RITIRO DA PARTE DEL GOVERNO DELLA BOZZA DI DISEGNO D |
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BENE IL RITIRO DA PARTE DEL GOVERNO DELLA BOZZA DI DISEGNO DI LEGGE “SPARA-TUTTO”.
Comunicato Stampa,
Milano, 05 Marzo 2004
BENE IL RITIRO DA PARTE DEL GOVERNO DELLA BOZZA DI DISEGNO DI LEGGE “SPARA-TUTTO”.
Ma alla Camera sono all’esame ancora una dozzina di proposte di deregulation dell’attività venatoria che ridurrebbero al lumicino il patrimonio faunistico italiano , e che meritano in egual modo il cestino..
La Lega Abolizione Caccia apprende con soddisfazione del ritiro odierno, da parte del Consiglio dei Ministri, della bozza di disegno di legge sulla caccia, già ribattezzato “spara-tutto”, elaborato nelle scorse settimane dal Ministero delle Politiche Agricole.
“E’ positivo il dietro front in campo governativo, motivato dalla contrarietà di quasi tutti gli Italiani alle ipotesi di prolungamento della stagione di caccia , del nomadismo interregionale dei cacciatori, e di ampliamento del numero delle specie impallinabili, che si stava prefigurando con la bozza Alemanno” – dichiara l’ufficio stampa della LAC.
“Tuttavia non ci siano dimenticati della sporca dozzina, ovvero delle dodici proposte di legge in corso di esame presso la XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, con le quali tra deputati (spesso loro stessi cacciatori) principalmente della Lega Nord, di AN e dei Comunisti Italiani è in corso una gara al ribasso tra chi si dimostra più efficiente nel picconare l’attuale legge sulla caccia n.157 del 1992”.
Si va da proposte di depenalizzazione del bracconaggio (come l’uccellagione e lo sparo da bordo di autoveicoli), all’equiparazione dei gabbiani alla stregua dei topi di fogna (esclusione di gabbiani reali e comuni da ogni forma di tutela giuridica) , all’estensione nei mesi di febbraio e marzo (la delicata fase pre-riproduttiva) della stagione venatoria, alla massima mobilità interregionale per chi esercita la caccia verso le specie migratrici.
Il leit-motiv sembra sempre lo stesso : che si spari sempre, comunque e dovunque, parchi compresi.
Queste proposte di legge devono essere ritirate al pari della bozza del Ministro Alemanno, perché sono un controsenso rispetto al ruolo che deve svolgere l’Italia nel campo tetta tutela delle specie migratrici nell’ambito della regione Mediterranea.
L’Italia è l’unico Paese europeo ove, grazie all’art. 842 del Codice Civile, il cacciatore si può introdurre nei terreni rurali privati anche contro il volere del proprietario, a meno che questi non predisponga una costosa recinzione alta un metro e venti centimetri da notificare alla Provincia.
LAC - Lega Abolizione Caccia
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