Portoercole.org Forum

[Kikka]

wi-fi libero dal 1 gennaio 2011!!!
Finalmente!!!!!
http://www.youtube.com/watch?v=zY0Ze6gLetU&feature=sub
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UN POPOLO IGNORANTE SI GOVERNA MEGLIO

[jacksette]

e c'era bisogno di andà in Israele....
a Maroniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
meglio tardi che mai, ma ora sono curioso di vedere cosa
sti geni s'inventano per chi fornisce il servizio...ma speriamo bene

Ciao J7
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LIKE A ROCK
Prima di GUARDARE si deve riuscire a VEDERE
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[Caio]

Ora libero?
Fino a poco fa doveva essere tutto il contrario per la questione della privacy.
Meglio così!
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chiedere è lecito, rispondere è cortesia

[admin]

e i controlli di sicurezza????
mmmmmmmmmmmm
Sono contrario al 100%

di certo chiuderò paypal
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Admin
CREDENDO VIDES

[mediocazurro]

scusa admin, davvero non capisco perché relazioni la possibilitá di reti reti-wifi liberalizzate, che non vuol dire certo obbligo di lasciarle aperte, con paypal??

Per quanto ho capito io il decreto obbligava chiunque volesse lasciare aperta la propria wifi ad (ex. un bar) a registrare gli utenti con tanto di carta d'identitá, ora la cosa é dovrebbe essere pú semplice.


A proposito, visto che il wifi era una promessa elettorale e che la normativa era servita di scusa per non farla, spero che chi di dovere prenda appunti.... per attivare almeno qualche area wifi in paese.
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La bella che è addormentata,
lalalà, lalalà, lalalà
ha un nome che fa paura
libertà libertà libertà

Riappropriamoci delle parole che vogliono rubarci.

[admin]

Perché intravedo in questo provvedimento un forte rischio di sicurezza
e una manna dal cielo per hacker e truffatori di ogni genere.
Per il resto ho ancora poche informazioni a riguardo, ma se comunque è obbligatorio dare sempre nome e cognome allora va bene, ma collegarsi in anonimo è troppo rischioso.
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Admin
CREDENDO VIDES

[Kikka]

si l'identificazioine resta ovviamente obbligatoria. Se ti colleghi col cellulare ad esempio viene registrata la sim, che è identificativa, a Firenze funziona così la rete pubblica.
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UN POPOLO IGNORANTE SI GOVERNA MEGLIO

[admin]

... e infatti è questo che non capisco..
se come dici tu a Firenze funziona già cosi, che cosa si intende per "liberalizzazione"?? Come dice Maroni si riferisce ad un qualche tipo di restrizione antiterrorismo, ma quale?

Non parliamo di gestione perché con 500 euro posso rivenderla anche io a Porto Ercole in una settimana, ed è tutto nei termini del decreto Pisanu quindi la novità dove sta?
mmmmah!! mi voglio informare meglio..
Le restrizioni rimangono, spero, forse vogliono solo snellire qualche procedura, ma non credo che in era di terrorismo si possa dare via al "evvai colleghiamoci a tutta randa" in baffo alla RIAAA alla SIAE ecc ecc ahahahahahha ma sai che casino.

Non ho messo due Access Point a Porto Ercole nel 2009 tramite una azienda di Capalbio che fra l'altro già gestisce access point da diverso tempo, per il semplice motivo, che per chiedere il permesso di mettere un antenna su palazzo ci vuole una vagonata di permessi e autorizzazioni che sinceramente in quest'era di chiavette & co sarebbe anche rischioso economicamente.

vedremo
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Admin
CREDENDO VIDES

[admin]

Ecco qua...
si snellisce solo le procedure per gli esercizi commerciali per la richiesta del servizio,
http://punto-informatico.it/3029304/PI/News/decreto-pisanu-addio-riserva.aspx

Ma se li sollevano dalla richiesta di documento di identità chi paga penalmente o civilmente in caso di truffa informatica o diffamazione o peggio ancora reati penali contro lo stato o le istituzioni??
Non credo che si possa rinunciare in nessun caso alla identificazione del navigator sarebbe anarchia totale.
L'azienda di Capalbio di cui parlavo utilizza il sistema SMS e li ha preceduti da due anni.

altri articoli interessanti

L'unica certezza è che Maroni ha manifestato l'intenzione di superare il Decreto Pisanu. Dico "superare" perché in realtà non ha parlato di abrogarlo.
Ha detto che intende sostituire l'attuale sistema di identificazione con il documento d'identità, dal primo gennaio, con un'identificazione light.
Non sappiamo cosa intenda.

Il procuratore Antimafia Grasso è contrario...
e ci credo cosi passiamo dai pizzini direttamente alle chat on line
ahahahahahahahahahaha
...é vero che basta una sim usa e getta dall'est per connettersi alla rete anonimamente ma insomma non facilitiamogli la vita.

Per il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, l'accesso libero alle postazioni wi-fi e agli internet point porterebbe a "ridurre moltissimo la possibilità di individuare tutti coloro che commettono reati attraverso Internet".

Maroni:
"...... valuteremo quali siano gli adeguati standard di sicurezza e dal 1° gennaio i cittadini saranno liberi di collegarsi ai sistemi wi-fi senza le restrizioni introdotte 5 anni fa
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Admin
CREDENDO VIDES

[jacksette]

Admin guarda che in tutto il resto del mondo, o quasi,
funziona che arrivi in aereoprto, biblioteche etc... accendi il tuo IPHONE, LAPTOP etc...
e ti connetti allo spot WiFi presente....punto
ora tutti sti terroristi stanno in italia????
sai meglio di me che un hacker non ha bisongo di uno spot WiFi per hackerizzare senza essere scoperto
questa era (speriamo) solo l'ennesima Bufala BUROCRATICA Italiana
che rallenta lo sviluppo altro che 3 I

Ciao J7
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[mediocazurro]

si in effetti qualsiasi hacker "fai da te", in poco tempo decripta la chiave wep e con un poco piú di tempo la wpa e entra nella wifi del vicino anonimamente.
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[admin]

[jacksette]

Sei un pò OT
ma ti seguo......
dici: di certo in Italia non avremmo mai addestrato due farabutti a schiantarsi sul Vaticano o sulla borsa di milano, senza sapere poco o nulla su di loro
quello che non sapevano erano le loro "intenzioni" una volta, certo troppo tardi, che l'hanno scoperte, di loro hanno saputo TUTTO

per tornare in Topic...mettiamola così

io non considero un errore dare un servizio e il WiFi free lo trovo un Ottimo servizio...vista la tecnologia che ci circonda

Ciao J7
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[admin]

e anche io sono d'accordo..
se vi ricordate bene questo sito web è nato proprio da una protesta per una mancata copertura ADSL.
Ma nel contempo non dobbiamo rischiare di dare a criminali e farabutti d'ogni genere vita facile o armi in più.
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Admin
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[mediocazurro]

questa é l'ultima, speriamo sia solo una svista perché é il colmo.

Internet in Italia, la burocrazia non finisce mai
Un decreto per recepire la direttiva europea rischia di creare un nuovo pseudo-balzello. Per installare un router sarà necessario il tecnico autorizzato? Multe a partire da 15mila euro (a salire)

http://punto-informatico.it/3044427/PI/News/internet-italia-burocrazia-non-finisce-mai.aspx

Solo a sentir parlare di albo, mi viene l'orticaria..... A quando un albo di cambiatori di lampadine????
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[admin]

no no
è già cosi
mi sono ritrovato una bella email che le mie installazioni non possono essere eseguite su parecchi tipi di linea, non posso mettere mano,
per ogni canale 15 euro...
ma è una direttiva Europea l'italia non centra nulla
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Admin
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[mediocazurro]

Sará che la Spagna non la rispetta questa direttiva, perché qui non esiste niente del genere.

Fammi capire admin se io a casa mia metto l'adsl per configurare un router devo chiamare l'iscritto all'albo e non posso farlo da solo?????
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[admin]

non esattamente..
se metti ad esempio un router adsl telecom wireless in casa tua
e ha due portatili, invece che configurarteli io deve venire per forza il tecnico telecom e ti costa 30 euro.

almeno cosi sembra ovviamente la stessa cosa dovrebbe valere per inforstrada tiscali ecc eccc mmmmmmm sai che casino!?
alcuni provider non hanno nemmeno un call center decente..figuriamoci i tecnici, almeno quello della telecom è considerato uno dei migliori del mondo.

...dovrebbe cambiare qualcosa se il router te lo compri da solo... credo
ancora la cosa non è molto chiara..

In quanto alla spagna... ciccio!!! non ha rispettato tante altre cose molto più importanti a livello europeo che non credo che questa sia in cima alla lista..
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Admin
CREDENDO VIDES

[mediocazurro]

vabbe lasciamo perdere su chi rispetta cosa, che il discorso sarebbe lungo, e visto quello che verrá pubblicato stasera credo avremo molte sorprese, ma siamo OT.

Leggendo l'articolo di PI comunque si capisce che la direttiva europea non chiede certamente la creazione dell'albo e la limitazione alla libertá individuale messa in atto col decreto del governo, ma anzi chiede liberalizzazione, e sono pronto a scommettere che solo da noi é stato interpretato in questo modo.
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[admin]

ecco spiegato anche da webmasterpoint...
Non so ancora se sono salvo visto che sono iscritto nel registro delle imprese come artigiano

Per installare un router, uno switch o un altro dispositivo di rete, bisogna essere iscritti all’albo professionale. Altrimenti, si rischia una multa compresa tra i 15.000 e i 150.000 euro. È l’esperto di telecomunicazioni Stefano Quintarelli a rendere noto quanto previsto in tal senso dal decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2010. Un provvedimento di attuazione della direttiva 2008/63/CE relativa alla concorrenza sui mercati delle apparecchiature terminali di telecomunicazioni.
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Admin
CREDENDO VIDES