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[Tex Willer]

Intervista al vice-presidente Marco Sabatini
Da Il Tirreno di oggi
MONTE ARGENTARIO - Superata la prima metà del mandato, abbiamo posto a Marco Sabatini, vicepresidente della Provincia di Grosseto, eletto nel collegio di Monte Argentario, alcune domande inerenti la sua attività politico-amministrativa.
Come giudica questa sua importante esperienza?
«Spetta ai cittadini giudicare il lavoro degli amministratori, personalmente sono soddisfatto dei risultati raggiunti, in meno di 3 anni abbiamo fatto crescere enormemente le energie rinnovabili in questa provincia con ottime ripercussioni sull’occupazione, abbiamo realizzato il progetto Maremma WiFi, che stiamo ulteriormente ampliando, dando connettività gratuita a cittadini e turisti nei siti più pregiati del nostro territorio, abbiamo inoltre portato a compimento rapidamente il Piano delle Attività Estrattive (Piano “Cave”) e il regolamento del Demanio Idrico, infine nel giugno del 2010 dopo neanche un anno dal nostro insediamento abbiamo approvato definitivamente il PTC (Piano Territoriale di Coordinamento), lo strumento più importante nella pianificazione provinciale che permette ai comuni di avere regole certe per la stesura dei Piani Strutturali e Regolamenti Urbanistici».
Regolamenti urbanistici appunto, il comune di Monte Argentario lo ha appena approvato, cosa ne pensa?
«I nostri uffici sono in attesa di ricevere la documentazione per le dovute verifiche. Tra l’adozione e l’approvazione infatti sia noi che la Regione, avevamo rilevato alcune criticità che si erano tramutate in osservazioni, mi auguro siano state recepite».
Ma sui contenuti di questo Regolamento?
«Non mi sembra opportuno che un amministratore provinciale entri nel merito delle scelte politiche di un comune. Da portercolese mi spiace che sia stata stralciata, a causa del mancato adeguamento del Piano Strutturale, l’area Boccadoro: tale previsione, “suggerita” tra l’altro dalla Provincia, poteva dare respiro al piccolo artigianato locale e al tempo stesso risolvere un problema di viabilità e sicurezza nell’accesso alla nuova 167 di Porto Ercole. Non posso che augurarmi che nel futuro prossimo venga recuperata.
E sui porti?
«È inutile ripetere quanto un’ottimizzazione nella gestione degli ambiti portuali sia fondamentale per l’economia e l’occupazione di un intero territorio, al tempo stesso è opportuno ricordare che per raggiungere tali obiettivi è necessario ridefinire i Piani Regolatori Portuali, unico strumento che può permettere anche la “messa in sicurezza”, come nel caso di Porto Ercole, dei nostri porti. Il tutto in attesa dell’avvento dell’Autorità Portuale Regionale. È bene procedere con assoluta rapidità e prendere coscienza che non esistono scorciatoie.
Ad esempio, per quanto riguarda la strada Panoramica, che è da tempo che non se ne sente più parlare. A che punto siete ?
«È una delle prime cose di cui mi sono occupato. La Provincia, come noto, non ha nessuna competenza nel tratto di strada che va dal Pellicano ai Fondoni essendo una strada vicinale ad uso pubblico. Nonostante ciò abbiamo aperto un tavolo con il comune coinvolgendo anche i proprietari della strada che si erano dimostrati disponibili ad una riqualificazione della medesima. Lo strumento ipotizzato a fine 2010, e sul quale il Comune doveva fare le dovute verifiche, era la costituzione di un consorzio obbligatorio tra l’amministrazione comunale e i frontisti in modo tale da creare un soggetto giuridico che potesse intervenire e gestire quel tratto di strada. Da allora, e nonostante un mio sollecito nel maggio del 2011, non ho avuto ulteriori riscontri»
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MEGLIO N'VIDIATI,CHE COMPATITI

PER OGNI DUBBIO C'E' UNA PORTA CHIUSA,MA OGNI PORTA HA LE SUE CHIAVI!!!!!

ARMADA INVINCIBLE DELL'ACQUADOLCE VINCITORI DELLA CACCIA AL TESORO 2008 E 2014!!!!

[grifone]

marco sta' facendo un buon lavoro in provincia , penso di avere speso bene il mio voto .